"Sadica e assassina" così il pm ha definì Adelina Vicchione detta "mantide". La donna nolana era stata arrestata per l' omicidio del 74 enne Felice Paduano il 23 marzo 2014. Oggi la sentenza ha stabilito che la "mantide" deve scontare il massimo della pena.
Adelina era un professionista. Circuiva anzini promettendo ore di passione. Al momento dell'atto li imbottiva di tranquillanti per portare a termine la rapina.
Con Felice Paduano però la tecnica non andò a buon fine. L'uomo infatti, in macchina con la donna, morì nell'assumere i tranquillanti. Da qui l'idea di Adelina di bruciarlo vivo. Prima di lui aveva già colpito otto vittime.