Tradizione, folklore, nel segno della fede: questo il filo conduttore che ha reso possibile il gemellaggio fra Cava de’ Tirreni e Brusciano.
Uno scambio culturale tra le due città nell’ottica di un percorso che mira a contribuire al reciproco sviluppo territoriale, culturale e al rafforzamento identitario, alla coesione sociale ed allo sviluppo delle locali realtà con le proprie storie, esperienze e tradizioni popolari da proiettare in una dimensione nazionale ed europea. Il 21 giugno, è stato stipulato un atto di gemellaggio sottoscritto dai sindaci Giosy Romano e Vincenzo Servalli. Presente anche l’Arcivescovo di Amalfi e Cava, Orazio Soricelli. Una firma, quella sull’atto, che va nella direzione di fortificare in maniera inequivocabile i rapporti di amicizia fra i due centri. La città di Brusciano ha partecipato ai festeggiamenti in onore di Sant’Antonio di Padova, a Cava de’ Tirreni, con la valorizzazione e la ballata del Giglio di Brusciano e con la presentazione della cultura folkloristica ed associativa popolare, dell’arte e della musica del territorio bruscianese. Le due città hanno sfilato con i vessilli alla processione di Sant’Antonio di Padova. Insieme alle quattro associazioni dei Gigli di Brusciano: Croce, Gioventù 985, Ortolano 1875, Passo Veloce 1978. I comitati hanno contribuito in maniera fattiva alla suggestiva manifestazione conclusiva culminata nella ballata del Giglio. Cullato dai bruscianesi nel sagrato del Santuario di San Francesco e Sant’Antonio, diretto dal Rettore padre francescano Luigi Petrone. Uno scambio di cultura e tradizioni ma anche un’anteprima della 140° edizione della Festa dei Gigli di Brusciano che, come tradizione, si celebrerà l’ultima domenica di agosto.
In quell’occasione sarà la città di Giosy Romano ad ospitare la delegazione cavese. Il Comune di Brusciano e l’Ente Festa dei Gigli, presieduto da Giuseppe Montanile, con la collaborazione delle locali associazioni dei gigli e dell’intera cittadinanza, sono impegnati per proiettare le nostre tradizioni in contesti regionali e nazionali. Occorre il massimo sforzo per consegnare al nostro territorio tutti i riconoscimenti che merita e la massima partecipazione e divulgazione della Festa dei Gigli. L’impegno sinergico di tutti sarà utile alla crescita ed alla valorizzazione del nostro territorio impegnato a dare esempi di civiltà, amicizia ed accoglienza.