A cura della Redazione
Il Comune di Boscoreale sarà parte attiva del progetto internazionale "The Walk. Tra
Vesuvio e Pompei - Attraversare i confini tra locale e globale, incrociare gli sguardi tra turisti, abitanti e migranti", promosso dalla Stalker Walking School nellarea vesuviana, che si svolgerà dal 5 al 15 marzo.
Nellambito del progetto ci sarà levento Vesuvius Wormholes, in viaggio nelle pieghe dello spazio tempo tra il Vesuvio e Pompei, con il laboratorio Visitors and Vesuvians di formazione e ricerca sul territorio vesuviano attraverso la pratica del camminare, la relazione con abitanti e realtà territoriali e la restituzione fotografica di studenti e artisti. Il progetto coinvolge Università internazionali quali: Dipartimento di Fotografia e nuovi Media dellHfG (Karlsruhe), Dipartimento di Architettura ETH (Zurigo), Dipartimento di Urban Design Parsons University (New York).
Il laboratorio prevede tre giorni di camminata conoscitiva da Napoli a Pompei, attraverso lOsservatorio Vesuviano, il Vesuvio, Terzigno, Boscoreale, Torre Annunziata e Pompei, tra siti archeologici e paesaggio attuale, e una settimana di lavoro individuale degli studenti in luoghi diversi del territorio vesuviano.
Dopo lesperienza collettiva di esplorazione, gli studenti si dislocheranno in luoghi diversi, dove saranno accolti, seguiti e ospitati da istituzioni e abitanti locali, per approfondire il lavoro individuale che possa far emergere temi di discussione, osservazione e punti di vista per una narrazione collettiva.
Boscoreale, in particolare, sarà luogo dindagine. Il lavoro sarà presentato in una mostra finale il prossimo mese di maggio presso lOsservatorio Vesuviano.
Nellambito dellattività progettuale il Comune ospiterà tre studenti del dipartimento di fotografia e nuovi media della scuola HfG di Karlsruhe (Germania), assicurandogli tutoraggio e assistenza per la conoscenza dei luoghi del territorio.
Domenica 8 marzo, alle ore 9.30, in occasione dellottava Giornata Nazionale Ferrovie Dimenticate, presso lex Stazione FS di Boscoreale, ci sarà levento In cammino tra Boscoreale (Villa Regina), Torre Annunziata (Oplontis) con arrivo a Pompei, e un incontro con le associazioni locali.
Il progetto si legge nella presentazione- intende riattivare, tra il Vesuvio e Pompei, quello sguardo straniero che da sempre partecipa alla rappresentazione e alla costruzione di questo paesaggio unico al mondo. Si intendono aprire degli spazi tra, attraverso i confini che separano le idilliache vedute del passato dalle contraddittorie viste di oggi alle possibili visioni del domani, tra gli spazi turistici e gli spazi abitati. Incrociare lo sguardo di nuovi curiosi e creativi viaggiatori in formazione, sottratti alla circolazione del turismo di massa, con quello degli abitanti che disponendosi ad accoglierli si propongono come basi di un progetto di accoglienza, nodi di uninedita rete di relazioni territoriali tra locali e stranieri.
Lintento di incrociare lo sguardo straniero di studenti, ricercatori e artisti sul territorio si realizzerà attraverso lesplorazione collettiva a piedi e la permanenza individuale in un dato luogo per approfondire la conoscenza del territorio e proporre una propria ricerca artistica come contributo al racconto collettivo del territorio.
"Avere l´occasione di un confronto internazionale con Università svizzere e tedesche e ricercatori e artisti italiani sul futuro del nostro territorio è una straordinaria occasione per Boscoreale - ha dichiarato Paolo Persico - assessore ai beni archeologici e culturali. Interessante è l´idea di agire con lo spirito dei viandanti per stabilire nuove visioni e relazioni".
"La nostra città - ha spiegato il sindaco Giuseppe Balzano - sarà al centro di un laboratorio di studio e di ricerca internazionale. E unopportunità importante per rendere più fecondo il percorso amministrativo che abbiamo avviato per il rilancio turistico e culturale di Boscoreale. E´ significativo ha concluso il Sindaco- che importanti istituzioni scientifiche e culturali della nostra regione e internazionali, abbiano scelto di avere il nostro Comune come un importante punto di riferimento e di collaborazione .
ANTONIO D´ERRICO