A cura della Redazione
In questi mesi si sta sviluppando un intenso lavoro istituzionale per la definizione del Piano di gestione Unesco dei siti archeologici dell´area vesuviana e del Piano strategico per la valorizzazione. L’attenzione verso l’area archeologica di Villa Regina è tra le priorità dell’amministrazione comunale. La Villa rustica e l’Antiquarium nazionale “Uomo e ambiente nel territorio vesuviano”, rappresentano un attrattore culturale e turistico potenzialmente significativo, e sono un elemento costitutivo del patrimonio culturale e identitario della città. Ecco perché il lavoro che si sta sviluppando è una possibilità di crescita e di tutela per tutto il territorio di Boscoreale. Per la riuscita del Piano è essenziale il coinvolgimento degli attori sociali, culturali ed economici di ogni città. Per questo è stata creata sul portale internet istituzionale www.comune.boscorele.na.it un’apposita sezione “Piano strategico sviluppo area archeologica vesuviana”, con la pubblicazione dei documenti, degli atti amministrativi che il Comune sta compiendo per accompagnare questo percorso, e gli atti del tavolo di lavoro che comprende il Ministero dei beni e delle attività culturali, il Ministero delle infrastrutture, la Regione Campania, la Città Metropolitana e i Comuni di Boscoreale, Boscotrecase, Castellammare di Stabia, Ercolano, Pompei, Portici, Torre Annunziata, Torre del Greco e Trecase. L’area del portale istituzionale in seguito sarà aggiornata con gli ulteriori atti e quanto di significativo produrrà il territorio. “Stiamo cooperando, con puntualità, al lavoro del tavolo per il Piano Unesco e il Piano strategico convinti che sia una cornice istituzionale fondamentale per affrontare, con coerenza, il tema dello sviluppo e dell´utilizzo corretto delle risorse pubbliche e private -ha dichiarato Paolo Persico, Assessore ai Beni archeologici”. “Dagli atti che pubblichiamo – ha aggiunto il sindaco Giuseppe Balzano - è verificabile il lavoro di coinvolgimento già avviato con il tessuto associativo e gli operatori economici della città rispetto ai contenuti del Piano e il proficuo impegno compiuto dalle competenti commissioni consiliari e dal Consiglio”.