A cura della Redazione
A distanza di poco più di un anno si è ripetuto un nuovo increscioso episodio contro quel piccolo baluardo di legalità costituito dalla comunità dei volontari dell´associazione La Stazione di Boscoreale.
Ancora una volta dei teppisti senza scrupoli hanno scassinato una porta per
portar via una chitarra elettrica e poco altro.
La chitarra apparteneva a uno di quei giovani che insieme ad alcuni amici stava allestendo un piccolo laboratorio musicale per condividerlo poi con gli altri giovani del quartiere. Alcuni mesi fa il sindaco Giuseppe Balzano è venuto nei locali a parlare con questi giovani del quartiere e gli è stato chiesto di mandare del personale per presenziare l´apertura dei locali che costituiscono, senza ombra di dubbio, un luogo di aggregazione indispensabile alla loro crescita sociale, civile e culturale.
Era stato chiesto di illuminare meglio la zona con delle luci supplementari,
mentre in passato era stato chiesto all´Amministrazione Comunale di installare anche qualche telecamera per sorvegliare meglio il posto, già oggetto di numerosi attacchi vandalici nel corso di questi ultimi anni.
I volontari dell´associazione Stella Cometa-La Stazione sono allo stremo, non
sono più in grado di affrontare la situazione fattosi ormai troppo gravosa.
Con questa lettera chiedono con forza l´intervento dello Stato ad ogni livello e, anche se a malincuore, si vedono costretti a chiudere i locali che avevano cercato comunque di tenere aperti, prendendosi anche delle forti responsabilità, in quanto molti dei giovani sono minorenni.
In ultimo fanno appello ai genitori di questi giovani, affinché diano la loro
disponibilità per presenziare a turno l´apertura dei locali per i loro figli, in appoggio a quanto lo Stato vorrà fare.
Fare presto, prima che si troppo tardi.
COMUNICATO