A cura della Redazione
Si è svolto in due fasi consecutive un incontro a Palazzo De Fusco tra il sindaco Claudio D´Alessio ed i capi dell´opposizione: i consiglieri comunali Michele Genovese (Pdl) e Giuseppe Tortora (Udc). Mercoledì il primo cittadino ha ricevuto il consigliere Michele Genovese. Il giorno dopo cè stato l´incontro con lex alleato Giuseppe Tortora. Chiara e comprensibile la motivazione che ha spinto il primo cittadino a superare la fase di tensione elettorale per instaurare un civile rapporto con lopposizione nellinteresse della città di Pompei. Alla fine del colloquio DAlessio ha espresso ampio compiacimento:Sono stato felice di aver avuto un incontro sereno con i capi dell´opposizione. L´impegno comune per il bene della città è stato il tema dell´incontro avvenuto, a Palazzo de Fusco, tra il primo cittadino e i Consiglieri della minoranza. Il Sindaco Claudio D´Alessio che, secondo le voci di Palazzo, sta portando a termine una ricognizione tra tutti i gruppi politici per avere indicazioni sul nominativo del presidente da proporre ai consiglieri comunali per la direzione delle assisi: Ci sono tutte le condizioni di collaborazione tra maggioranza e opposizione ha dichiarato DAlessio - al fine di creare un fronte unico nell´interesse della città. Al centro della nostra attività di Governo ha proseguito il primo cittadino - c´è in maniera esclusiva l´interesse della città.Nel corso del confronto politico, avvenuto tra il Sindaco e i Consiglieri Genovese e Tortora, si è parlato della tematica della nomina del Presidente del Consiglio. Michele Genovese ha avanzato la proposta per una persona super partes garantendo sia la maggioranza che l´opposizione Genovese ha concluso che attende le proposte della maggioranza per valutarle. Giuseppe Tortora, da parte sua, ha affermato che: La nostra volontà è che una carica di tale importanza deve essere affidata alle minoranze. Ora il pallino torna a DAlessio che, almeno in questa fase iniziale, non pare assolutamente intenzionato a cedere una carica alla minoranza con quindici consiglieri comunali che non aspettano altro che di essere promossi sul campo.
MARIO CARDONE