A cura della Redazione
La tradizione del Rotary, la testimonianza ecumenica dellUnicef, la storia dellAicovis. Un tridente perfetto, sceso in campo nella splendida cornice del Pompei Resort per esaltare i valori dello sport pulito, inteso come fenomeno formativo e di aggregazione sociale. Sala conferenze della struttura gremita, strette di mano, pacche sulle spalle, aperitivo frizzante, spot dei riflettori puntati sul tavolo dei presidenti, applausi, sorrisi di prammatica: i click dei fotografi scandiscono la sequenza videoclip di un evento speciale, il gong della campana dà inizio alla singolare kermesse. Introduzione rituale, poche parole che danno labbrivio alla passerella di giovani campioni orgoglio di mamma e papà, ma anche dei presidenti territoriali che ne leggono nomi e palmares. Tennis, atletica, arti marziali e pugilato le discipline passate in rassegna grazie alle imprese dei talenti in scaletta. Pasquale Scala e Francesco Nespro, un atleta e un pugile di Torre Annunziata finiscono sotto i riflettori per le imprese compiute in competizioni italiane e sul palcoscenico internazionale. Accanto a loro, in una serata da protagonisti, non poteva mancare Rosario Iannucci: il presidente dellAssociazione Italiana Contro la Violenza negli Stadi ha ricevuto una menzione particolare per limpegno concreto che la sua squadra compie da quindici anni allinsegna della solidarietà e dellamicizia. Sono molto soddisfatto afferma Iannucci e non solo per una questione dorgoglio. La targa ricevuta mi gratifica ma, al tempo stesso, mi sprona a fare crescere sempre di più e meglio lassociazione. Non minteressano le passerelle, piuttosto sono convinto che, attraverso la sinergia delle forze sane della società civile, sia possibile contribuire alla rinascita morale e culturale del nostro territorio. In cantiere cè già un progetto preciso e ambizioso. Il Festival del Calcio in Tour non è unopera di tipo promozionale, ma un piano per valorizzare, attraverso lo sport, le bellezze e le potenzialità delle nostre città, della nostra regione. E sancire una sorta di gemellaggio con altri Comuni dItalia secondo valori che devono unire e non dividere. Tanti si lamentano per le deficienze del nostro territorio, molti pontificano sulle cause, pochi, invece, sono quelli che, bando alla retorica di parte, propongono progetti concreti. Sulla stessa lunghezza Raffaele Verdezza, il presidente del Club Rotare Oplonti Vesuvio. Noi del Rotary operiamo in prima fila nel tessuto della società civile ammette e siamo molto attenti a ogni fenomeno positivo che in esso si manifesta. Quindi, non possiamo che incoraggiare determinate iniziative affinchè diano lustro al grande patrimonio umano e culturale che insiste sul nostro territorio. Gli atleti attraverso le imprese sportive e la società civile attraverso competenze specifiche e professionalità peculiari possono rappresentare un connubio inimitabile, la giusta miscela per lo sviluppo di progetti importanti. Chiosa dobbligo riservata al preside Bauso, mente e cuore dellUnicef regionale. Pedagogia e didattica applicate alla vita di tutti i giorni sono il caposaldo dellazione a stretto contatto con i suoi alunni. Chi non coltiva, con amore e secondo giusti valori, i ragazzi di oggi pone un pesante fardello sulle generazioni future conclude -. Nel mio piccolo combatto questa pacifica battaglia quotidiana da anni, nelle vesti di docente, di preside e di operatore dellUnicef. La scuola, che non è solo voto in pagella, è un momento formativo fondamentale per leducazione civica dei nostri ragazzi. La scuola è partecipazione e aggregazione. La scuola è anche la capacità di esaltare le qualità, le propensioni, lindole degli studenti, accompagnandoli nelle scelte che faranno lungo il cammino. Cosa cè di più bello di un ragazzo che, acquisita la cultura dellimpegno e del sacrificio, raggiunge un obiettivo? E gli atleti premiati sono il simbolo di tutto questo: ragazzi che con gli allenamenti, anche duri, sono riusciti a centrare traguardi importanti. Tridente perfetto, ma la partita non è ancora chiusa.
(Nella foto da sinistra: il presidente del Rotary Raffaele Verdezza, Rosario Iannucci, il pugile Francesco Nespro)