A cura della Redazione
Il documento sottostante si riferisce alla reazione che il quadro dirigente e di partito dell´UDEUR ha avuto successivamente alla "cessione" del simbolo elettorale a Pompei alla coalizione di centrodestra (mentre durante la tornata amministrativa che volge al termine si era impegnata nel centro sinistra). La decisione dei vertici udierrini é stata presa nel quadro delle alleanze fatte a livello regionale che, però, hanno sacrificato le autonomie locali e le alleanze che si erano formate sul territorio. Addirittura, secondo quanto viene affermato dai diretti interessati, non sarebbe stata tenuta fede alla parola data ed ai patti sottoscritti da parte di organismi regionali Udeur.
MARIO CARDONE
Lettera aperta a Clemente Mastella
Eravamo rimasti, forse, lultimo baluardo della provincia di Napoli, ciò nonostante la più grande scortesia labbiamo ricevuta dalle persone difese fino alla fine. Alla nostra fedeltà, al di là delle tue scelte politiche di appartenenza, doveva corrispondere un rispetto umano, ma il tuo amico Fantini, in modo disonesto e insieme al suo ciarpame napoletano, ha spento il lumicino di Pompei che ardeva nel tunnel del tuo percorso tenebroso, calpestando la dignità di persone nobili e stimate. Tutto ciò senza un contatto o un avviso certo e sincero, eppure al convegno LUdeur e le prossime amministrative avevi preso impegno con la coalizione, impegno confermato da un documento datato marzo 2009 a firma dei commissari provinciali Cristiana Fevola e Antonio Ramondo e del segretario regionale Antonio Fantini. Delusi e offesi ci consola laffetto e ci invoglia il sostegno di amici e familiari.
Buona Fortuna.
Il segretario Giuseppe Leone
Il capogruppo consiliare Lello Matrone
Lassessore Giovanni Fusco
Il direttivo e gli iscritti tutti