A cura della Redazione
Lemergenza sanitaria sulla Striscia di Gaza, ieri, a Palazzo De Fusco, è stato largomento in primo piano. Il primo segno concreto dellimpegno solidale sulla base di valori condivisi nella conferenza costitutiva dellassociazione Città per la Fraternità, ispirata allopera di Chiara Lubich, cittadina onoraria di Pompei. Lassessore alla cultura di Pompei, Antonio Ebreo, ha preso la parola per chiedere ai presenti il loro sostegno alla raccolta di medicinali e di presidi sanitari per portare soccorso ai bambini della Palestina. Gli ha fatto eco il rappresentante del Movimento politico per lunità che ha letto un documento contro luso delle armi per risolvere la controversia tra israeliani e palestinesi. I rappresentanti della amministrazioni di 70 comuni italiani hanno firmato ieri un protocollo per la costituzione dellassociazione tra i comuni Città per la fraternità. Liniziativa punta a creare una rete di confronto tra le Municipalità italiane e gli altri Enti locali che vogliono promuovere la pace, i diritti umani, la giustizia sociale e specialmente la fraternità universale. Sono felice ed orgoglioso che i natali di questa associazione avvengano nella città di Pompei, che sarà sempre pronta ad ospitare qualsiasi iniziativa di pace. E stato il saluto del primo cittadino di Pompei, Claudio D´Alessio, alle tante personalità pubbliche, convenute nella sala comunale di Palazzo De Fusco per limportante appuntamento. LArcivescovo-Prelato di Pompei, Carlo Liberati, ha rinnovato il ricordo dellesistenza esemplare di Chiara Lubich, legando la sua esperienza a quella di un altro grande: il Beato Bartolo Longo, fondatore della Pompei moderna.
MARIO CARDONE