La morte del giovane Nahel avvenuta in Francia non ha fatto altro che riaccendere la cenere che cova da generazioni nei rapporti dei francesi e quella grossa fetta di popolo di origine araba, nati in Francia, che cerca di integrarsi nella vita sociale del Paese tra grosse difficoltà.
Gli incidenti messi in atto dai gruppi di giovanissimi nelle città francesi in segno di protesta, hanno raggiunto anche Nizza, la perla della Costa Azzurra, ricolma di turisti e vacanzieri.
Infatti, nonostante una apparente calma lungo le vie cittadine, verso le ventuno di domenica sera si è avvertita, netta, la tensione all’arrivo dei blindati nel centro della città da cui sono scesi in assetto antisommossa uomini della polizia francese armati di mitra.
Abbiamo provato a chiedere ai poliziotti il perché della loro presenza nella centralissima Avenue Jean Mèdecin, il lungo viale che porta al mare dopo aver attraversato Place Massena.
Abbiamo chiesto, inoltre, se fosse stato il caso di riparare la nostra auto in un parcheggio al coperto, dato che alloggiavamo proprio in quella zona, bellissima ma, a quel punto, ad alto rischio.
Alle loro cortesi risposte in cui ci hanno fatto intendere che si aspettavano incidenti nella notte in città, abbiamo agito di conseguenza.
Messo al riparo l’auto nel megaparcheggio della Stazione ferroviaria di Nizza, abbiamo fatto rientro a casa, erano le ventitrè circa.
Vedevamo la polizia che aveva presidiato l’area e tra i tanti turisti che si godevano il passeggio si notava qualche faccia preoccupata.
Infatti, la scintilla è scoppiata con il fermo mirato di alcuni ragazzi, di probabile origine araba.
Tra attacchi, fughe, ritirate, lancio di oggetti, l’incendio di cassettoni della spazzatura, si è andato avanti per almeno un’ora.
Tra i negozi danneggiati, le vetrine della Galleria Lafayette e Kway.
Verso l’una di notte la situazione è ritornata apparentemente calma sotto il controllo della polizia, che nel frattempo aveva arrestato una trentina di giovanissimi.
All’indomani il sole era ritornato a splendere sulla bella cittadina francese e il viale, ripulito nella notte, lasciava lo spazio alle migliaia di turisti che, come se nulla fosse accaduto, si riportava sulle spiagge per godere del sole e del mare della Costa Azzurra.
In attesa della prossima notte, sperando che si giunga ad una soluzione che, purtroppo, sembra ancora lontana.