Via Gino Alfani trasformata in una discarica. E' l'immagine post festeggiamenti della Vigilia di Natale in una delle strade più frequentate dalla movida di Torre Annunziata.
Il 24 dicembre, come da tradizione, migliaia di giovani si sono riuniti sulla "curva" per brindare. Uno scempio quello che balza agli occhi vedendo lo stato pietoso in cui sono stati ridotti strada e marciapiedi. Decine e decine di bottiglie di vetro, bicchieri di plastica e rifiuti vari sparsi ovunque.
Sdegnato il popolo dei social. Il presidente del Centro Studi Storici "Nicolò d'Algano", Vincenzo Marasco, associaizone che si prodiga per la valorizzazione storica-culturale della città, parla apertamente di «delirio». «Buon Natale ad una città abitata da generazioni sempre più ipocrite. È vero quel che si dice: 'chi è artefice dei propri mali pianga se stesso'. Ancora più triste in quanto questa è stata opera di migliaia di giovani», è lo sfogo di Marasco.
«Basterebbe posizionare dei bidoncini extra e mettere dei cartelli di raccomandazioni e la situazione non sarebbe così catastrofica», dice un'altra utente di Facebook commentando il post di Marasco. «Non sono d’accordo sul fatto che ci dovremmo abituare a questo porcilaio solo perché anche in altre parti del mondo è comune - scrive invece Orfeo Mazzella, esponente del M5S locale -. Piuttosto mi fermo a chiedere a tutti se non sia il caso di adottare comportamenti di responsabilità. Qualcuno può anche portare una busta e raccogliere i rifiuti e buttarli presso il proprio domicilio oppure organizzare un servizio di raccolta differenziata o anche chiederlo alla società PrimaVera (che gestisce il servizio di igiene ambientale, ndr). Insomma essere giovani non vuol dire essere gregge che rifiuta il decoro urbano. Cominciamo piuttosto ad invertire la tendenza e faremo notizia in controtendenza».
«L'amministrazione comunale ha il dovere di educare con l'esempio - è il pensiero di un'altra utente del social network -. Metta dei contenitori extra nei giorni di festa nella curva. La maggior parte dei giovani capirà. Qualcuno vorrà rimanere uno zotico... incivile... ma resterà isolato...».
C'è anche chi propone di spostare i festeggiamenti in spiaggia «per far finire questo scempio. E' colpa dell'Amministrazione se questa gente si comporta così».
L'attenzione si sposta ora sulla Vigilia di Capodanno, il 31 dicembre, quando i festeggiamenti saranno probabilmente ancora più partecipati. Sarebbe il caso di porre rimedio a questo spettacolo indecoroso, magari adottando ordinanze che vietino il consumo di bevande - soprattutto alcoliche - in vetro, come accade anche in altri Comuni.
Se la cosa può consolarci, a Torre del Greco si è verificato più o meno lo stesso. Cumuli e cumuli di bottiglie e rifiuti in strada, in pieno centro cittadino, dove è stata istituita l'isola pedonale per tutta la giornata. Addirittura, le auto sono state utilizzate a mo' di tavolo, con decine e decine di bottiglie poggiate sul tettuccio.
(foto Torre del Greco - Facebook Ciro Cardone)
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