Scompare, all’età di 55 anni, Aurora Fogliamanzillo, titolare di una delle più antiche scuole di danza di Torre Annunziata. Al marito Alfredo Staiano, al figlio Mario e a tutti i familiari le condoglianze più sentite delle redazioni di TorreSette e torresette.it. I funerali si svolgeranno martedì 12 aprile alle ore 16.00 nella chiesa della SS. Trinità in via Gino Alfani a Torre Annunziata.
La Malattia, quella brutta malattia, ha fatto un’altra vittima: ha strappato alla vita, al marito Alfredo Staiano, al figlio Mario, alla mamma Pina, ai fratelli il sorriso di Aurora Fogliamanzillo, la ragazza e la signora che ha modellato i gesti e, indirettamente, le forme di centinaia di bambine torresi.
Era stata lei, prima, a incantare tutti quando per i saggi che la vedevano protagonista tra le coetanee di un tempo ormai lontano si riempivano teatri che oggi neppure esistono più. Immagini consegnate dalla memoria, grazia e leggerezza che mal si combinano con la fine di tutto. Anzi non si combinano affatto, come non si combina quel nome, Aurora, che introduce al nuovo giorno, non all’ultimo.
Ha resistito, ha combattuto per anni, quando altri si sarebbero arresi prima. Altri, non lei che ha opposto forza e fiera dignità ai colpi che negli anni le assestava l’imbattibile nemica. Sorretta dal sostegno che le assicuravano coloro che l’hanno sempre circondata d’incommensurabile affetto. Davanti a tutti Alfredo, il biondissimo ragazzo che lei aveva subito scelto come compagno. Erano il manifesto dell’ottimismo: sempre rivolti al futuro, anche quando l’avvenire era già venuto. Insieme avevano battuto tutti i record di durata per un fidanzamento: un segnale di quanto solido fosse il legame rafforzato poi dal matrimonio e dall’arrivo del desideratissimo figlio Mario.
Curioso destino: aveva iniziato all’armonia dei movimenti future donne riluttanti a ogni disciplina fisica, ma aveva consacrato se stessa a due uomini, cercando protezione, quasi avesse presagito che prima o poi la batosta imparabile sarebbe arrivata. Ora è arrivata. Insieme hanno cercato di respingerla. Invano.
Il cigno si è piegato. Non si rialzerà più. Tutti in piedi per lei.
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