“Salvatore, potresti fare una ricerca sul perché a Roma c’è una strada che si chiama via Torre Annunziata? Guarda la foto, ce l’ha mandata un lettore, Massimo Giugliano...”.
E’ stato questo il contenuto dell’e mail che mi ha inviato Domenico Gagliardi, direttore editoriale di Torresette, conoscendo la mia passione e pazienza per le ricerche. Così mi sono attivato, e ho scritto all’archivio storico e toponomastica di Roma, ricevendo la gentilissima risposta della dottoressa Mariarosaria Senofonte. “La informo che la denominazione di via Torre Annunziata è stata attribuita con deliberazione numero 2345 del 12 maggio 1938 ad un’area con limiti da via dei Gordiani a via Roccasecca, sita nel quartiere Prenestino”.
La comunicazione continua precisando che nel 1954 i limiti sono stati variati da via dei Gordiani a via Acerra, nel quartiere VII Prenestino Labicano. Successivamente, con la deliberazione numero 2501 del Commissario Straordinario, in data 20 settembre 1961, questa strada è stata soppressa, in quanto non più esistente. Due anni dopo, il Consiglio comunale, con deliberazione numero 321 del primo febbraio 1963, ha nuovamente attribuito il toponimo “via Torre Annunziata” ad un’area tra viale Telese e via Priverno.
Quando quest’ultima strada è stata soppressa nel 1997, l’indicazione è stata da via Telese a senza uscita.
Un’ultima precisazione riguarda la delibera del 1938, nella quale si motiva l’attribuzione di trenta nuove aree della borgata dei Gordiani, aventi accesso dalla via Casilina, a nomi di città della Campania e del Lazio Inferiore, con lo scopo di accentrare tali Comuni in una medesima località.