Sammy Basso, è nato nel 1995 in provincia di Vicenza. A seguito di specifici accertamenti posti in essere dal Dipartimento di pediatria dell’Università Ospedaliera di Padova, gli viene diagnosticata all’età di circa due anni, la progeria: trattasi di una malattia genetica molto rara, che produce l’invecchiamento precoce del corpo, non già della mente.
E la mente e la voglia di vivere di Sammy sono stati sempre vivi nella sua breve esistenza: laureatosi nel 2018 presso l’Università di Padova con una tesi dedicata all’esistenza di terapie per rallentare il decorso della sua patologia, è stato poi insignito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Fondatore dell’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso (A.I.Pro.Sa.B.), era il più longevo malato al mondo affetto dalla sindrome della progeria di Hutchinson-Gilford, patologia ultra-rara caratterizzata da "invecchiamento precoce".
Conosciuto al pubblico per le diverse apparizioni televisive e interviste riguardo l’attività dell’associazione e riguardo la sua malattia, è diventato particolarmente noto dopo la messa in onda del docu-film intitolato 'Il Viaggio di Sammy”, che racconta il suo viaggio lungo la Route 66, negli Stati Uniti, da Chicago a Los Angeles, con i genitori ed uno dei suoi migliori amici, Riccardo.
La notizia della morte di Sammy Basso ha toccato i cuori di molte celebrità, artistiche ed istituzionali, che avevano stretto con lui un legame d’amicizia e di stima e che, attraverso la sua contagiosa voglia di vivere, erano diventati portavoce delle sue numerose attività informative sulla malattia di cui era affetto.
Numerose sui social le testimonianze di affetto. Ciao Sammy!