Beatrice Luzzi e Giuseppe Garibaldi di nuovo insieme. Dopo l’incontro a Roma delle scorse settimane, con tanti di selfie davanti al Colosseo, l’attrice ha condiviso tra le sue Instagram stories una foto in cui è insieme all’ex gieffino calabrese, con la scritta: “Trattativa risolta: nuovi telefoni. I sindacati revocano lo sciopero”.

Com’è noto, Beatrice e Giuseppe hanno avuto un breve flirt durante l’ultima edizione del Grande Fratello, ma i fan della coppia non hanno mai smesso di sperare in un ritorno di fiamma. Di recente, ospite di Giulia Salemi nel podcast Non lo faccio x moda, la Luzzi aveva proprio parlato del rapporto con Garibaldi, svelando anche un retroscena sul loro ultimo incontro.

"Lui è molto diverso da Alessandro (l’ex compagno, ndr), ma non lo è da un mio ex flirt, un artista calabrese che somigliava molto a Giuseppe, anche se lui aveva studiato da autodidatta molto più di Giuseppe, ma insomma ci vuole poco - riporta IsaeChia.it -.Tra me e Giuseppe c’era una magia particolare, un’attrazione profonda che io avrei voluto vivere lì perché ero deresponsabilizzata dalla mia età, dal ruolo di mare. Fuori sì, mi avrebbe colpito, ma io ho un grandissimo rispetto per la mia famiglia. Tra me e Alessandro non siamo stati fedeli l’un l’altro, siamo stati fedeli ai nostri figli. E questo è molto difficile da sradicare, ci devo lavorare. Al Grande Fratello ho avuto più facilità a lasciare andare quella parte selvatica di me. Questo non vuol dire che fuori non mi avrebbe colpito, quella chimica l’avrei sentita anche fuori.

Io mi pento di essere stata un po’ imprudente nei confronti di Giuseppe, sia per essermi lasciata andare troppo all’inizio, sia per avergli detto velocemente: ‘Questa fuori non è una storia che dura’. Questo a lui non gli ha permesso di capire che il mio era realismo e onestà, e invece gli ho fatto pensare che io stessi giocando. Questo è stato l’unico errore con lui. Se forse avessimo vissuto la storia lì dentro, forse si sarebbe consumata un po’. Ci siamo un po’ confrontati una volta fuori, abbiamo un po’ di fango da smaltire e dire in libertà. Ogni tanto ci sentiamo e affrontiamo un po’ di dolore accumulato”.

 E ancora: “Giuseppe si è fatto sentire. In questi giorni era a Roma e gli ho detto: ‘Vieni a casa, prendiamo un caffè che ci sono i ragazzi’. Però si è presentato con mezz’ora di ritardo e non l’ho fatto salire. Lui ha insistito tantissimo affinché ci vedessimo, ed ero riuscita a ricavargli 45 minuti della mia giornata, ma si è presentato in ritardo. Gli ho proposto al telefono: ‘Scusa, noi tra poco dobbiamo andare via’. Ad Alessandro ho chiesto se gli dava fastidio e lui mi fa detto: ‘No, non me lo devi neanche chiedere’”.