A cura della Redazione

Torre Annunziata, il ministro Carlo Nordio risponde all’interrogazione presentata dal senatore Orfeo Mazzella circa la carenza di personale dell'ufficio del Giudice di Pace.

 “Il ministro della Giustizia ha risposto alla mia interrogazione sulle gravi carenze di personale nell'Ufficio del Giudice di Pace di Torre Annunziata - afferma in una nota il sen. Mazzella -. Il ministro Nordio ha ammesso che, nonostante un aumento del personale del 33% dal 2018, il tasso di scopertura resta del 44%. Questo è un dato inaccettabile al quale andrebbe posto rimedio, perché ricordo che quell'Ufficio (anche a seguito di alcuni accorpamenti) serve un bacino d'utenza di 400mila persone. L'amministrazione si vanta di aver avviato massicce assunzioni grazie al PNRR, ma queste misure sono insufficienti e tardive”.

Poi il senatore continua: “Assumere personale a tempo determinato non risolve i problemi strutturali di un sistema giudiziario che necessita di soluzioni durature e organiche. Ma l’aspetto più grave è che gli uffici del Giudice di Pace non sono coinvolti dal PNRR, quindi non potranno mai beneficiare delle assunzioni citate. Pertanto, la risposta del ministro è del tutto insufficiente, atteso che tutte le nuove assunzioni PNRR sono a beneficio dei Tribunali e non dei Giudici di Pace. Dunque il Governo dimostra per l'ennesima volta impreparazione sui temi.

Il piano del Governo prevede ulteriori assunzioni fino al 2026 - conclude Mazzella -  ma i cittadini non possono aspettare così a lungo. Dunque, è urgente che l'Esecutivo smetta di fare promesse vuote e inizi a prendere azioni concrete e immediate per garantire la giustizia e la funzionalità degli uffici giudiziari, soprattutto in aree già duramente colpite dalla mancanza di risorse. I cittadini di Torre Annunziata attendono ora fatti concreti e noi del M5S non lasceremo che la questione cada nel dimenticatoio”.