A cura della Redazione

Il dopo elezioni dell’8-9 giugno, che ha sancito il ballottaggio tra i candidati sindaco al Comune di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo e Carmine Alfano, sta dando luogo ad un “botta e risposta” tra i due senza fine. Una reazione a catena che oltre a ledere la professionalità dei due contendenti sta incominciando a stancare anche gli elettori dell’una e dell’altra fazione, che vorrebbero ascoltare ben altre cose dalle dichiarazioni dei candidati.

La puntualità e la deontologia con le quali la nostra testata sta seguendo questa tornata elettorale comunale ci suggerisce di pubblicare i vari testi che arrivano in redazione, da qualsiasi schieramento provengano. Ma sinceramente in questi ultimi giorni la "letteratura" recapitataci è assolutamente deprimente.

E così, come era facilmente prevedibile, alle dichiarazioni rilasciate da Cuccurullo nella conferenza stampa di stamattina, puntuale è arrivata la controreplica di Alfano attraverso l’ennesimo comunicato.

"Come sempre ci risiamo. Bugie e tentativi capestri di ribaltare, in modo fallimentare, le situazioni che caratterizzano, ormai sempre di più, l'agire politico di Corrado Cuccurullo. Soprattutto - rilancia il chirurgo e docente universitario - la dicono lunga sull'improvvisazione politica con la quale Cuccurullo si presenta ai cittadini e aspira, oggi, al governo della città.

Leggo infatti, con personale amarezza, l'ultima nota a sua firma nella quale - evidentemente in difficoltà - pur di dire qualcosa, cerca di screditare ed offendere la mia dignità di uomo e di professionista. Ebbene, rispondo con una sola parola: menzogne!

Mi accorgo, purtroppo, che ancora una volta il burocrate fa spicciola demagogia e le sue parole sono pretestuose bugie. Premesso che il mio mandato sarebbe scaduto il 9 aprile 2024, io mi sono autosospeso il 2 aprile, esattamente 40 giorni prima della mia candidatura a sindaco. Pertanto sono esattamente due mesi che non percepisco né stipendi né alcunché dall’Ente regionale. La mia funzione è stata sempre nell’interesse esclusivo degli imprenditori del territorio che sono stati ripetutamente vessati dall’amministrazione comunale del partito democratico territoriale. Vi ricordo che lo stesso Cuccurullo è stato nominato dal PD presidente della Soresa e che successivamente ha dovuto rassegnare le dimissioni per problemi giudiziari che l’hanno coinvolto e che mi auguro oggi abbia risolto.

Ricordo ancora, invece, al candidato sindaco del PD - longa manus dell'ex primo cittadino Vincenzo Ascione, Pierpaolo Telese e Davide Alfieri e del grande puparo di oltre confine - che in questi giorni di campagna elettorale a Torre Annunziata ha fatto esprimere un presidente di commissione regionale che, durante il mandato in Soresa di Corrado Cuccurullo, è stato coinvolto in una indagine per turbativa d’asta di un valore di 18 milioni di euro. Vergogna!

Io vivo della quotidianità del mio lavoro e della professionalità del mio sapere scientifico. Non sono - diversamente dal mio competitor - un uomo di apparato, né di apparati.  Ho deciso di scendere nell'agone politico di queste elezioni amministrative mettendoci la faccia e affrontando con serietà ed onestà questa sfida col solo ed unico spirito di servizio al territorio ed alla mia comunità.

È per questo che non mi fermerà, né mi toccherà il fango delle bugie e la viltà di chi non avendo alcuna argomentazione programmatica concreta, basata sull’implementazione del lavoro, della sicurezza e della cultura e non sapendo cosa fare, può solo tentare di distruggere la dignità e la credibilità degli altri.

Lo dico e lo ribadisco: no alle menzogne; no a Corrado Cuccurullo".

Potremmo sperare che questo comunicato sia l’ultimo e che il prossimo, semmai ci sarà, parli di problemi reali della città e di come si intende risolverli?