A cura della Redazione

Il Consiglio Metropolitano di Napoli ricorda Angelo Abenante, deceduto il mese scorso a Napoli, dove risiedeva, con un minuto di silenzio

Il sindaco de Comune di Frattaminore, con delega all'Urbanistica, Giuseppe Bencivenga, ha preso la parola durante l'Assemblea ed ha ricordato la figura di Angelo Abenante, deputato e senatore, nonché consigliere comunale e assessore nella sua città nativa, Torre Annunziata. Abenante è stato anche autore di diversi libri: Maccaronari, Gino Alfani, Per la libertà, Biagio Bonzano.

Qui di seguito il testo del ricordo di Angelo Abenante letto da Bencinvenga in Consiglio Metropolitano di Napoli:

“E' dovere del consiglio metropolitano di Napoli ricordare la figura del Senatore Angelo Abenante scomparso il 27 marzo scorso.

Angelo Abenante è nato a Torre Annunziata il 10 maggio 1927 e, sin dalla più giovane età, si è impegnato nel movimento sindacale e nel Partito Comunista Italiano nelle battaglie per la tutela dei lavoratori e lo sviluppo.

E' stato segretario della Camera del lavoro di Torre Annunziata e, dal 1956, membro della segreteria provinciale della Camera del Lavoro di Napoli.

Proprio la profonda conoscenza dei temi relativi alla condizione di lavoro e di vita dei lavoratori dei pastifici lo hanno portato - in quegli anni - ad essere eletto in Consiglio provinciale.

Successivamente ha svolto ruoli istituzionali da eletto alla Camera dei deputati, nel 1963, e successivamente da Senatore, dal 1968 al 1976.

E' stato anche consigliere comunale e assessore all'urbanistica al Comune di Torre Annunziata.

Dopo la fine dei mandati istituzionali ha continuato il suo impegno politico e culturale dedicandosi, in particolare, ad un prezioso lavoro di ricerca e di approfondimento storico sulle figure emblematiche della storia della sinistra di Torre Annunziata e sulla storia dell'arte della pasta e delle sue trasformazioni. Oltre ad altri lavori di storia locale e culturale.

Vi saranno sicuramente altri momenti in cui verranno approfonditi gli elementi essenziali del contributo di Angelo Abenante alla sua città, alla nostra realtà metropolitana, al Paese.

In questo momento voglio ricordare tre aspetti che richiamano, a tutti noi, la sua capacità di visione:

- l'impegno per valorizzare la grande tradizione dell'industria pastaia nell'asse storico Gragnano - Torre Annunziata come grande elemento di ricchezza e di identità;

- la necessità, per l'area metropolitana di Napoli di mantenere una vocazione industriale come elemento essenziale, anche di tenuta democratica e civile;

- il piano regolatore intercomunale dei Comuni di Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase e Trecase, approvato negli anni 80, coordinato da Luigi Cosenza, che rappresenta l'unico tentativo di uscire dal nostro vizio atavico di visione grettamente municipalista.

Il nostro cordoglio va ai figli Anna e Aldo.

Vi chiedo un minuto di silenzio in ricordo di una personalità che ha svolto - con onore e dignità - la sua funzione istituzionale nella nostra Assemblea”.